Rischi
Rischi Residui
Si tratta dei rischi ancora presenti nonostante siano state adottate tutte le misure del caso. Alcuni dei pericoli potenziali, non evidenti, sono spiegati nel seguito (elenco non esaustivo).
Elementi di collegamento ≥ 10.9 o cementati con rivestimento elettrolitico: rischio di infragilimento da idrogeno!
Riduzione del rischio di infragilimento da idrogeno (ISO 4042)
Gli elementi di collegamento in acciaio durezza ≥ 360 HV con rivestimento elettrolitico durante la sollecitazione a trazione sono a rischio di cedimento a causa dell’infragilimento da idrogeno. Un trattamento termico (distensione) dei componenti, ad es. dopo il decapaggio o dopo il rivestimento elettrolitico, riduce il rischio di rottura. Non è possibile garantire una completa eliminazione del rischio di infragilimento da idrogeno. Se è necessario ridurre tale rischio, devono essere presi in considerazione altri procedimenti di rivestimento. Per gli ariticoli determinanti dal punto di vista della sicurezza devono quindi essere scelti procedimenti anticorrosivi o di rivestimento
alternativi come ad es. il rivestimento inorganico in zinco, la zincatura meccanica oppure utilizzare acciai inossidabili e resistenti agli acidi.
Elementi elastici ≥ 360 HV con rivestimento elettrolitico: rischio di infragilimento da idrogeno!
Gli elementi elastici – se il processo produttivo lo permette – sono disponibili anche con rivestimento inorganico o nella versione zincata meccanicamente. Se è necessario ridurre le probabilità di infragilimento da idrogeno, devono essere presi in considerazione altri procedimenti di rivestimento.
Elementi di collegamento in acciai martensitici al cromo: possibile tensocorrosione!
Impiego corretto degli acciai martensitici al cromo
(ad es. 1.4110, 1.4116, 1.4122, materiali martensitici modificati, …). Gli acciai martensitici al cromo si distinguono dagli acciai austenitici per gli elevati valori di durezza e resistenza. Applicazioni correnti sono: anelli di sicurezza, rosette e viti autoperforanti. L’elemento di collegamento può rompersi a causa di tensocorrosione o di rottura per fragilità conseguente all’assorbimento di idrogeno. In condizioni ambientali molto aggressive, come il clima marino, l’elevata umidità dell’aria, l’impiego di detergenti, l’elevata temperatura ambiente e la presenza di gas acidi ecc. sono da preferire gli acciai austenitici. Inoltre gli acciai martensitici hanno una resistenza alla corrosione inferiore a quella degli acciai al cromo nickel austenitici.
La manipolazione, il trasporto e l’uso appropriati di prodotti chimici e di prodotti a batteria richiedono una conoscenza adeguata delle leggi applicabili.
Il rapporto di miscelazione indicato deve essere rigorosamente rispettato. La relativa etichettatura del prodotto e l’opportuna documentazione ne facilitano l’uso corretto. Per i prodotti tossici è essenziale adottare le dovute precauzioni e prestare attenzione alle avvertenze riportate sulle confezioni. Consegnare le batterie usate o danneggiate a un punto di raccolta ufficiale.
I trasporti avvengono generalmente secondo l'ADR 3.3, in conformità con le condizioni del Regolamento Speciale 188. Il documento di consegna fornisce indicazioni specifiche sulla manipolazione.
Osservare le schede di sicurezza fornite dal produttore e rispettare rigorosamente le misure precauzionali descritte al loro interno.
Istruzioni per il trasporto in EU/CH:
Le batterie agli ioni di litio consigliate sono soggette ai requisiti della legislazione sulle merci pericolose. Le batterie possono essere trasportate dall'utente su strada senza ulteriori requisiti.
In caso di trasporto da parte di terzi (ad es. trasporto aereo o spedizionieri) è necessario osservare speciali requisiti di imballaggio ed etichettatura. Per la preparazione dell'imballaggio è necessario consultare un esperto di merci pericolose.
Spedire le batterie ricaricabili solo se l'involucro è integro. Nastrate i contatti aperti e imballate la batteria in modo che non possa muoversi nell'imballaggio. Osservare i requisiti di etichettatura e imballaggio. Per la preparazione dell'imballaggio è necessario consultare un esperto di merci pericolose.
Spedire le batterie ricaricabili solo se l'involucro non è danneggiato. Nastrare i contatti aperti e imballare la batteria in modo che non si muova nell'imballaggio. Osservare anche le eventuali norme nazionali aggiuntive.
Requisito del mercato UE
In conformità alla Direttiva europea 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e al suo recepimento nelle legislazioni nazionali, gli utensili elettrici non più idonei all'uso e, in conformità alla Direttiva europea 2006/66/CE, le batterie ricaricabili difettose o usate devono essere raccolte separatamente e riciclate in modo ecologico.
Se smaltiti in modo improprio, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche possono avere effetti nocivi sull'ambiente e sulla salute umana a causa della possibile presenza di sostanze pericolose.

